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CONSIDERAZIONI INFRASETTIMANALI

E se per una volta sotto la luce dei nostri riflettori non ci fossero le nostre ed i nostri atleti, ma l’immaginario raggio di luce abbagliante si spostasse sui genitori? A vederli così partecipi si tende a trascurare tutti i sacrifici, gli incastri con le altre esigenze di famiglia e le mille contrarietà di ogni giorno. Eppure, li trovi sempre al di là della rete, puntuali a portare la prole in campo, a sostenerli ed a entusiasmarsi per ogni loro gesto atletico. Genitori che, a mano a mano che iniziano a meglio comprendere questo sport che, inevitabilmente coinvolge anche l’intelligenza dello spettatore, riescono anche a condividere con figlie e figli sia le difficoltà che i risultati. Se vogliamo capire bene il livello di compartecipazione genitoriale, dettato anche da una certa serietà individuale, ecco un felice esempio. Domenica 27 maggio ore 16, al campo di Ozzano il nostro team Squirrels ha schierato 13 giocatori su 14 che compongono la rosa. E l’unica, motivata assenza, non ha impedito alla sorellina di essere comunque presente. E parliamo della prima domenica dell’anno dai chiari contorni balneari! Gli avversari: si sono presentati in 7 (sette!) naturalmente anche gli avversari avranno avuto ampie ragioni per aver preferito altro a due ore di gioco, ma noi eravamo in 13 su 14! I meriti vanno equamente ripartiti fra atlete/atleti felici e genitori disposti a sostanziose rinunce pur di agevolare un sereno sviluppo psico-fisico dei figli. È altrettanto vero che solo in rarissime occasioni i tecnici vengono sfiorati dalle difficoltà gestionali in ambito familiare, ma mai come lamentela vera e propria, bensì come “voce dal sen fuggita”. Una nostra certa esperienza in materia ci porta a considerare il gruppo intero dei nostri genitori come una realtà abbastanza rara, che pare quasi frutto di una attenta selezione. Ed il tutto senza tralasciare il volume delle iniziative che animano la nostra colorata tribù.

A proposito di colore… Inizialmente i fenicotteri hanno tutti un piumaggio bianco, un candore che vira verso il rosa tenue per portarsi poi fino al rosso vermiglio. Alla base della cromia vi è l’alimentazione  prediletta dai Flamingos, centrata sui crostacei. L’equazione è semplice: più crostacei, più colore. Ma perché i fenicotteri cercano attivamente i crostacei? Domanda doverosa e risposta altrettanto semplice: un piumaggio fortemente colorato attrae maggiormente i partner! L’accostamento con le nostre coloratissime e splendide divise è assolutamente casuale…

[Maurizio]

SCM

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