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Under 12 (2)

IL SOFTBALL AI TEMPI DEL VIRUS: QUI EMILIA

Nel titolo un pallido richiamo al libro di Gabriel Garcia Marquez non certo per un improbabile lampo di cultura, quanto per introdurre una domenica ad eventi contrapposti.
Partiamo dall'evento giocato: 23 febbraio era la data per la giornata conclusiva del Torneo Città di Bologna – nelle sue due categorie – e così è stato. Naturalmente siamo presenti con le nostre due compagini nelle rispettive sezioni. Aprono le Squirrels che si giocano una finale per un non prevedibile 3°/4° posto. E i nostri giovanissimi superano anche l’ultimo ostacolo, anche se devono ancora annoverare assenze importanti come Pietro e Modellina. La nostra formazione recupera Bassmala che con Sofia e Jack costituiscono la trave portante del sistema. Una struttura che ha trovato sostegni importanti e decisivi in tutti gli altri attori della compagnia, e che sta innalzando la qualità delle giocate gara dopo gara. Parliamo di Stella, Gaia, Riccardo, Lorenzo, Anna, Sophie, Sara e Aurora che riesce anche in questa occasione a raggiungere per ben due volte il piatto di casa base. Dall'elenco mancano Morris, e le tre debuttanti Ilenia, Daria e Lucia che dovranno rimandare il loro esordio all'attività all'aperto. Tornando alla gara, è apparso subito evidente che gli avversari del Minerbio erano più esordienti di noi, ma rimane il fatto che abbiamo saputo mantenere alta concentrazione e voglia di giocare. Come sempre, preferiamo riandare alle belle cose dei singoli, più che rimarcare l’aspetto vittorioso, convinti della condizione indispensabile per questa età: apprendere divertendosi. E che il livello di apprendimento sia più che confortante, lo dimostrano le buone prestazioni con la mazza in mano, soprattutto dai nomi nuovi, quali Anna, Sophie, Stella e Gaia. Sicura anche la difesa che, malgrado la consueta rotazione dei ruoli, non ha mai presentato eccessivi cali di precisione. Ora si rimane in attesa della rivisitazione della prossima attività precampionato, comprensibilmente connessa agli  eventi sanitari di stringente  attualità.

Esaurito il capitolo Squirrels, eccoci alla competizione delle PinkPandas. Le grigio-rosa, già  orfane di Pietro, Penny,  Isabella e Beatrice, perdono nel pre game anche Sofia, chiamata a dare una mano alle sorelle maggiori. Subentra Gaia (classe 2010) che si rivelerà la vera sorpresa della giornata. Di fronte i ragazzi della Fortitudo che aprono subito il fuoco di fila con la parte alta del line up. Rispondiamo nei limiti del possibile, ma lasciamo l’ennesima mazza piegata a metà all'uscita dal box. Con grande sportività gli avversari ci consegnano le loro mazze in gomma e la gara diventa ancora più bella. Sappiamo rispondere colpo su colpo con gli extra base di Noemi, Cristianna e Virginia, spesso le nostre lunghe volate vengono difese con altrettanta bravura dai bianco blu e la differenza risiede tutta in queste giocate. Non vinciamo, ma usciamo molto contenti per le tante note positive in entrambe le fasi di gioco, ma è certamente nel box di battuta che abbiamo prodotto le cose migliori, specialmente con Eleonora – sempre salva con la sua battuta in corsa – ed i contatti non sperati di Gaia ed As. In difesa due grandi eliminazioni in prima di Cristianna – con altrettanti allunghi in chiaro odore di spaccata – accompagnate da una prova di Marisol in seconda, ben oltre un punteggio di sufficienza. Anche per le Pandine in rosa, ora tutto tace sul piano del confronto agonistico, vista l’attuale inutilità di una qualsiasi programmazione.

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[Maurizio]

 

PINKPANDAS: CHIUSA LA FASE A GIRONI

Domenica 2 febbraio sono scese sul parquet di Minerbio le PinkPandas per le ultime due gare della fase a gironi del Torneo Città di Bologna – Senior. Per sapere e capire come è andata riandiamo con la mente al capostipite del film western all'italiana, quel famoso “Per un pugno di dollari” reso indimenticabile da Clint Eastwood per la regia di Sergio Leone. Ecco la frase che ci interessa anche se la abbiamo “piegata” alle nostre esigenze: “Quando un giocatore con la mazza di spugna incontra un giocatore con la mazza di gomma, quello con la mazza di spugna può solo perdere”. Ed in effetti è andata così nel primo incontro con i ragazzi dei Dustbins, quando la profondità delle battute degli avversari hanno lasciato poche chances alla nostra difesa. Probabilmente il nostro line up non ha brillato come al solito, ma le battute lunghe rimangono un desiderio poco concretizzabile. Come al solito, le nostre ragazze - orfane di Pietro influenzato e col solo Jack a difendere l’onore maschile – hanno profuso impegno e determinazione, ed a loro va ascritto anche il merito di aver segnato tre punti ad una squadra che, obiettivamente, è apparsa più forte. Breve intervallo di un’ora, utile per affogare le improbabili delusioni in un cesto di croissant, ed ecco di nuovo i Panda Rosa pronti a misurarsi con i pari età di Castenaso. Partiamo in attacco e riusciamo a sorprendere gli avversari con buoni contatti e andiamo al cambio di campo con quattro punti all'attivo. Gli avversari registrano la difesa, le nostre grigio rosa mantengono alta la concentrazione e prima dell’ultimo tentativo disponibile, il Castenaso si ritrova sul 6 a 2 a nostro favore. Naturale che nessuno voglia perdere e gli avversari sfoderano la loro migliore performance in battuta proprio quando serve, spedendo per ben due volte la palla in tribuna. Meritato quindi il 6 pari che, per come abbiamo condotto la gara, ci lascia un po’ di amaro in bocca, ma che sarà base fondante per prossime analoghe situazioni. Qualche annotazione: luci ed ombre in gara uno, con qualche eliminazione al piatto inaspettata, ma anche tante buone occasioni per dimostrare il nostro crescente valore. Valore che apparso più evidente in gara due, con la rientrante Virginia che ha impressionato per la violenza e continuità nel box. Che il gruppo stia crescendo lo dimostrano anche i primi buoni contatti di Isabella (ultima aggregata nel team dei Panda), di As e, soprattutto, di Penny che, lasciata in panchina la proverbiale timidezza, ha saputo spedire la palla a fine palestra. Molto bene Cristianna, alla quale si devono due punti guadagnati con intelligenti e volute battute in campo opposto, ma anche tutto il resto del plotone ha risposto con buona sicurezza sia in attacco, sia in difesa. Benissimo Jack nel difendere il cuscino di prima, alimentato dalle assistenze di Noemi nell'inedito ruolo dell’interbase. L’ultimo schieramento difensivo proposto: Jack in terza, Noemi shortstop, Cristianna in seconda e Beatrice in prima è sembrato a tutti molto solido ed affidabile, pronto per future conferme.

[Maurizio]

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